Il Capitale monopolistico e l’ascesa dell’era sintetica di J. Hedlund e S.B. Longo

Traduzione di:
Monopoly Capital and the Rise of the Synthetic Age
by John Hedlund and Stefano B. Longo
Monthly Review, 2024, Volume 76, Number 07 (December 2024)
https://monthlyreview.org/2024/12/01/monopoly-capital-and-the-rise-of-the-synthetic-age/

di John Hedlund e Stefano B. Longo

Poche cose sono entrate nel nostro mondo in modo così rapido e abbondante come la plastica. Praticamente inesistente poco più di un secolo fa, la plastica è diventata una forza economica monumentale, una presunta necessità sociale e un enigma ecologico. L’ascesa delle plastiche sintetiche nel ventesimo secolo come aspetto ubiquitario della vita moderna è spesso data per scontata come l’inevitabile risultato del progresso scientifico e tecnologico sviluppato per soddisfare i bisogni umani. Tuttavia, come sosteneva Harry Braverman, lo sviluppo tecnologico e l’applicazione della scienza assumono varie forme in relazione ai cambiamenti delle condizioni socio-storiche più ampie. “Ci sono pochissime caratteristiche ‘eterne’ o ‘inevitabili’ dell’organizzazione sociale umana”, osservava, e “solo attraverso un’analisi concreta e storicamente specifica della tecnologia e delle macchine da un lato e delle relazioni sociali dall’altro, e anche del modo in cui questi due aspetti si incontrano nelle società esistenti”, possiamo sviluppare una comprensione fruttuosa del loro sviluppo e crescita.1

La produzione, applicazione, consumo e rifiuto della plastica nelle sue varie forme possono essere analizzati efficacemente da una prospettiva storico-materialista. Mentre l’inquinamento da plastica si accumula e devasta il pianeta, sia sulla terraferma che in mare, avvelenando un numero crescente di forme di vita e contribuendo a cambiamenti ambientali su vasta scala, questi materiali sintetici stanno avendo effetti significativi sui sistemi terrestri e su una moltitudine di organismi. Esaminare l’ascesa della plastica—dalle sue origini non sintetiche alle forme semi-sintetiche e, infine, completamente sintetiche—fornisce intuizioni socio-ecologiche per comprendere le radici dell’attuale crisi ecologica e i modi in cui l’ordine metabolico sociale moderno sta trasgredendo il metabolismo universale della natura.

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MR 2024/1 50 anni dopo il Watergate

MR Maggio 2024 (Volume 76, Numero 1)
Magdoff e Paul M. Sweezy nel numero di maggio 1974, intitolato “Notes on Watergate: One Year Later”.
L’articolo ripercorre l’analisi che Magdoff e Sweezy fecero in piena espansione del capitalismo americano: il Watergate, benché annoverabile come episodio della lotta di classe tra capitalismi americani che si giocavano la supremazia planetaria viene colto dai due autori come un punto di svolta epocale della democrazia americana. Il saggio è importante anche per la lucidità con cui individua i limiti del capital imperialismo Usa:
1- la sconfitta in Vietnam segna la fine del mito dell’invincibilità
2- lo stato normale del capitalismo monopolistico è la stagnazione. Lo rende palese la prima grande recessione del secondo dopoguerra che ha innescato una tendenza alla stagnazione secolare, sempre più punteggiata da crisi finanziarie, che è continuata fino ad oggi.
Entrambi questi problemi – il declino dell’egemonia statunitense e la stagnazione economica (insieme al bacillo fascista) – sono al centro della crisi del capitale finanziario monopolistico di oggi.
3- i limiti ecologici del sistema di accumulazione del capitale: condannato alla forsennata produzione di merci e quindi di spazzatura condanna l’umanità all’estinzione

Monthly Review Volume 76, Numero 1 (maggio 2024)
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MR 2024/2 Karl Marx era un comunista della decrescita? B.M. Napoletano (MR)

La produzione esponenziale di merci è alla base del sistema capitalista. Con la globalizzazione e la crescita demografica a livello mondiale il fenomeno ha assunto proporzioni tali da creare un impatto talmente ampio da incidere fortemente sull’ecosistema fino a compromettere seriamente la stessa sopravvivenza dell’uomo sulla terra. L’ecosocialismo rappresenta un tentativo teorico di aggiornare i termini della lotta di classe alla luce di questo incubo. Ancora una volta si pone il problema: può bastare la visione socialista o, ancora una volta, occorre passare direttamente a quella comunista?

di 

Argomenti

Brian M. Napoletano è professore associato presso il Centro de Investigaciones en Geografía Ambiental (Centro per le Indagini di Geografia Ambientale) presso l’Universidad Nacional Autónoma de México

Monumento a Karl Marx davanti al Teatro Bolshoi di Mosca (13 ottobre 2019). Credito immagine: Txetxu (Flickr).

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La dialettica dell’ecologia: un’introduzione / J.B.Foster MR 2024/1

di John Bellamy Foster

(01 gennaio 2024)

Promuovere

Questa è l’introduzione a John Bellamy Foster, The Dialectics of Ecology: Society and Nature (New York: Monthly Review Press, 2024).

Argomenti

Tutta la natura è in un perpetuo stato di flusso. Non c’è nulla di chiaramente definito in natura…. Tutto è legato a tutto il resto.

—Denis Diderot1

Vedi anche la traduzione italiana curata da Rifondazione Comunista e pubblicata su Sinistrainrete

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MR 2023/12 Ecologia marxiana e sviluppo umano sostenibile

di John Bellamy Foster e Mahesh Maskey

(01 dicembre 2023)

Argomenti

Immagine della Harry Magdoff Memorial Library, Nepal.

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Ecosocialismo democratico /J.Hickel MR

Il duplice obiettivo dell’ecosocialismo democratico / Jason Hickel in MR 2023/4 (75)
traduzione di:
The Double Objective of Democratic Ecosocialism
by Jason Hickel
Monthly Review 2023, Volume 75, Number 04 (September 2023)
https://monthlyreview.org/2023/09/01/the-double-objective-of-democratic-ecosocialism/

Il duplice obiettivo dell’ecosocialismo democratico

di Jason Hickel

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Decrescita / Ying Chen MR 2023/3 (75)

Decrescita: cosa c’è in un nome? Valutare le implicazioni politiche della decrescita / Ying Chen MR 2023/3 (75)
traduzione di
Degrowth—What’s in a Name? Assessing Degrowth’s Political Implications
by Ying Chen Montly Review, Volume 75, Number 03 (July-August 2023)

Decrescita: cosa c’è in un nome? Valutare le implicazioni politiche della decrescita / Ying Chen MR 2023/3 (75) (01 luglio 2023)
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Ecologia marxista: Needham e l’ecologia cinese di J.B.Foster MR 2023/6 (75)

Ecologia marxista, Oriente e Occidente: Joseph Needham e una visione non eurocentrica delle origini della civiltà ecologica cinese
di John Bellamy Foster
(01 ottobre 2023)
traduzione di
Marxian Ecology, East and West: Joseph Needham and a Non-Eurocentric View of the Origins of China’s Ecological Civilization
by John Bellamy Foster
(Oct 01, 2023)
Topics: Ecology History Marxism Marxist Ecology Philosophy Places: Asia China Europe

Link all’articolo originale
https://monthlyreview.org/2023/10/01/marxian-ecology-east-and-west/

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Minqi Li Decrescere la Cina. MR 2023/3 (75)

MR 2023/3 (75)
Minqi Li
Decrescere la Cina: attraverso il collasso, la redistribuzione o la pianificazione?
Tit. originale
Degrowing China—By Collapse, Redistribution, or Planning?

Decrescere la Cina: attraverso il collasso, la redistribuzione o la pianificazione?

di Minqi Li

Degrowing China—By Collapse, Redistribution, or Planning?

Monthly Review | Degrowing China—By Collapse, Redistribution, or Planning?

(01 luglio 2023)

Argomenti: Capitalismo Ecologia Teoria economica Ecologia marxista Economia politica Luoghi: Asia Cina Global

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