Il libro Le capitalisme cognitif : La nouvelle grande transformation di Yann Moulier-Boutang analizza le trasformazioni economiche indotte dalla globalizzazione neoliberale, sostenendo che il capitalismo industriale non è più sufficiente per comprendere la realtà attuale. L’autore introduce il concetto di capitalismo cognitivo, in cui il valore economico deriva dal lavoro immateriale, dall’innovazione e dall’intelligenza collettiva, piuttosto che dalla forza-lavoro fisica.
Questa nuova forma di capitalismo si basa su tre elementi chiave:
- Lavoro immateriale – La produzione di ricchezza avviene attraverso la conoscenza e l’innovazione piuttosto che attraverso la produzione materiale.
- Cattura delle esternalità positive – Le interazioni fuori dal mercato, come la condivisione di conoscenza e la cooperazione, diventano essenziali per la crescita economica.
- Forza cognitiva collettiva – L’innovazione è il risultato di una rete di collaborazioni piuttosto che della semplice produttività individuale.