La sconfitta dell’Occidente di E.Todd, 2024

Il report contiene

Scheda bibliografica
Indice
Prefazione all’edizione italiana
Recensioni
Alessandro Scassellati LINK

Todd, Emmanuel
La sconfitta dell’Occidente / Emmanuel Todd ; con la collaborazione di Baptiste Touverey ; traduzione di Alessandro Ciappa e Michele Zurlo. – Roma : Fazi, 2024. – 354 p. ; 20 cm. – (Le terre ; 282).) – [ISBN] 9791259676375.

Indice

Prefazione all’edizione italiana
L’impossibilità della pace (in questa fase) – La divisione e il rovesciamento dell’Europa
LA SCONFITTA DELL’OCCIDENTE
Introduzione. Le dieci sorprese della guerra
1. La stabilità russa
Una stabilizzazione riuscita: la prova è nella “statistica morale” – La ripresa economica – Grazie sanzioni! – Putin non è Stalin – Più ingegneri russi che americani – Le classi medie e le realtà antropologiche – Cecità nei confronti della diversità del mondo – Alcune disuguaglianze, ma un’adesione generale al regime – La strategia dell’uomo raro – Cinque anni per vincere la guerra
2. L’enigma ucraino
L’Ucraina non è la Russia – Un sentimento nazionale antico – Un paese martirizzato e poi favorito – Una nazione senza Stato – Il vero mistero: il declino dell’Ucraina russofona – 2014, la fine della speranza democratica – Verso un nichilismo antirusso – Un oggetto politico non identificato
3. In Europa orientale, una russofobia postmoderna
Una serie di perplessità – Il nostro primo Terzo Mondo – Classi medie, atto I: dalla debolezza alla distruzione – Classi medie, atto II: la resurrezione sotto la tutela sovietica – L’inautenticità dell’Europa orientale – L’eccezione ungherese
4. Che cos’è l’Occidente?
I due Occidenti – Difendere una democrazia che non esiste più – Oligarchie liberali contro la democrazia autoritaria russa – Un processo non reversibile – Religione: stato attivo, zombi e zero – La fuga in avanti nichilista
5. Il suicidio assistito dell’Europa
La Germania, una società-macchina – Nazione attiva e nazione inerte – L’infelicità di essere a capo di una cultura ceppo – Uno sviluppo oligarchico autonomo finito in frantumi – Capire i problemi dei ricchi – Sotto lo sguardo della NSA – L’America è in declino, ma aumenta la sua influenza sull’Europa
6. In Gran Bretagna: verso la nazione zero
Il momento Truss – Omaggio a Ionesco: inventario delle disfunzioni britanniche – La disintegrazione economica – Dietro la disintegrazione economica c’è la disintegrazione religiosa – Che cos’era il protestantesimo – Dal protestantesimo attivo al protestantesimo zombi e a quello zero – La disintegrazione sociale e politica – Quando l’odio per i proletari sostituisce il
razzismo –Protestantesimo zero, nazione zero
7. La Scandinavia: dal femminismo al bellicismo
C’è del marcio in Danimarca (e in Norvegia) – Tensioni sociali in Svezia e Finlandia – Fine del protestantesimo, crisi della nazione
8. La vera natura dell’America: oligarchia e nichilismo
Il nichilismo, un concetto necessario – Spendere di più per morire di più – Flashback: l’America buona – L’élite di potere intorno al 1955 – “Il trionfo dell’ingiustizia”: 1980-2020 – Verso il protestantesimo zero negli Stati Uniti – Protestantesimo zero e calo dell’intelligenza – Protestantesimo zero e liberazione dei neri – Falling from grace: prigioni, stragi con armi da fuoco e
obesità – La fine della meritocrazia: benvenuti nell’oligarchia
9. Sgonfiare l’economia americana
Volatilizzazione dell’industria americana – Il PIR degli Stati Uniti –Dipendenza dalle importazioni – Meritocrati improduttivi e predatori – La dipendenza dai lavoratori importati – La malattia incurabile del dollaro
10. La banda di Washington
La fine dei WASP – Scomparsa dell’intelligenza ebraica? – Un villaggio chiamato Washington – Antropologia del Blob – Vendicarsi dell’Ucraina
11. Perché il Resto del mondo ha scelto la Russia
Chi vuole punire la perfida Russia? – Lo sfruttamento economico del mondo da parte dell’Occidente – Dalla guerra economica alla guerra mondiale – Cecità nei confronti della diversità antropologica del mondo – Il nuovo soft power russo
Conclusioni. Come gli Stati Uniti sono caduti nella trappola ucraina (1990-2022)
Le grandi tappe – 1990-1999: la fase pacifica – 1999-2008: la hybris – 2008-2017: il ritiro americano e la speciale forma di hybris (pacifica) tedesca – 2016-2022: la trappola del nichilismo ucraino
Post scriptum. Nichilismo americano: la prova da Gaza
Elenco delle Cartine e delle Tabelle

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Disuguaglianza

| Fallimento del Boomer | MR OnlineFallimento dei Boomer. (Foto: jobsanger.blogspot.com

Per comprendere al meglio la disuguaglianza, bisogna pensare alla classe, non alla generazione

Pubblicato originariamente: Disuguaglianza il 4 luglio 2024 di Sam Pizzigati (altro di Inequality )  LINK ARTICOLO Pubblicato  il 9 luglio 2024 )

Quanto la generazione a cui apparteniamo definisce il comfort delle vite che conduciamo? Quasi nulla ha un impatto sul nostro comfort, suggerisce una recente ondata di analisi delle notizie dei principali media, più della nostra generazione.

“I Millennials se la passavano male finanziariamente”, come ha scritto un articolo del Washington Post il mese scorso,

ma la generazione Z potrebbe avere una situazione peggiore.

I demografi solitamente definiscono i millennials come gli americani nati tra il 1980 e il 1994. La Gen Z comprende la coorte che è entrata in scena tra il 1995 e il 2012.

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MR 2015/7-8 Il nuovo imperialismo del capitale finanziario monopolistico globalizzato

La validità di uno studio di natura storica, politica ed economica la si misura anche dalla sua resilienza temporale. Sono passati quasi 10 anni da questo articolo di Foster e ci accorgiamo che potrebbe essere stato scritto ieri. Purtroppo le cose andavano per un certo verso e continuano ad andare così anche oggi.

Un’introduzione

di John Bellamy Foster

(01 luglio 2015)

E’ ormai convinzione universale a sinistra che il mondo sia entrato in una nuova fase imperialista. Che l’imperialismo si evolva e assumesse forme nuove non è naturalmente sorprendente da una prospettiva materialistica storica. L’imperialismo, come il capitalismo stesso, è caratterizzato da un costante processo di cambiamento, che attraversa epoche più o meno concretamente definite. Già negli anni ’90 dell’Ottocento, quando in Inghilterra era in corso un intenso dibattito sull’imperialismo, la realtà storica contemporanea veniva comunemente definita “il nuovo imperialismo”, per distinguerla dalla precedente fase colonialista dell’Impero britannico. Fu il tentativo di spiegare questo nuovo imperialismo del 1875-1914 che ispirò i primi contributi marxiani alla teoria dell’imperialismo nel lavoro di V.I. Lenin, Nikolai Bukharin e Rosa Luxemburg (e, con minor successo, Rudolf Hilferding e Karl Kautsky), introducendo una serie di proposizioni che furono successivamente modificate dalla tradizione della dipendenza.

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MR “Perché il socialismo?” e la “Rassegna mensile” di Einstein: un’introduzione storica

PROVVISORIO
Albert Einstein è il fisico di fama mondiale. Questo articolo fu originariamente pubblicato nel primo numero di Monthly Review (maggio 1949). È stato successivamente pubblicato nel maggio 1998 per commemorare il primo numero del cinquantesimo anno di MR. Oggi la MR con le parole di Foster commemora …
—La Redazione

di John Bellamy Foster

Questa è l’introduzione ad Albert Einstein, Why Socialism?: Texts and Commentaries, di prossima pubblicazione presso la Monthly Review Press.

Un memorandum della primavera del 1949 nell'”Albert Einstein File” del Federal Bureau of Investigation, parte del Vault of Vault dell’FBI rilasciato ai sensi del Freedom of Information Act, afferma:

Nell’aprile del 1949 fu distribuita una circolare nella zona di Nashua, nel New Hampshire, che annunciava l’apertura di una nuova rivista intitolata “Monthly Review”, “una rivista socialista indipendente”. Il primo numero era datato per uscire come l’edizione del maggio 1949. Il primo numero conteneva articoli di Albert Einstein: “Perché il socialismo”; Paul M. Sweezy – “Recenti sviluppi nel capitalismo americano”; Otto Nathan – “Transizione al socialismo in Polonia”; Leo Huberman – “Socialismo e lavoro americano”… Re: Rapporto di New York, datato 3-15-51 Espionage-CH.1

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sinistre controverse

Le prossime elezioni per la Presidenza degli Stati Uniti vedono contrapposti due ottuagenari con qualche problema di autocontrollo e con molti problemi per il popolo americano ed il resto del mondo. Un terzo vecchio lancia una sfida di buonsenso. Basterà? E a sinistra in Italia, che si dice? Bertinotti e Formenti.

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Indice
Prefazione di Fausto Bertinotti
Recensione
La sfida di Sanders non spaventa il capitalismo / di Carlo Formenti

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MR 2024/1 editoriale

L’editoriale della Monthly Review Gennaio 2024 (Volume 75, Numero 8) tradotta in italiano

di La Redazione

(01 gennaio 2024)

Argomenti: 

Monthly Review Volume 75, Numero 8 (gennaio 2024)
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MR 2023/12 I media corporativi, le élite politiche e la guerra perpetua / D.M.Smith

di David Michael Smith

Argomenti: 

La guerra resa invisibile
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MR 2023/12 Imperialismo e intellighenzia di sinistra

La propaganda imperialista e l’ideologia dell’intellighenzia di sinistra occidentale: dall’anticomunismo e dalla politica identitaria alle illusioni democratiche e al fascismo

di Gabriel Rockhill e Zhao Dingqi

(01 dicembre 2023)

Argomenti: 

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